Un’impresa iconica, mitica, da perdere il fiato. A bordo della sua barca a vela Obportus, lo skipper veneto Riccardo Tosetto parteciperà alla Global Solo Challenge, la regata che lo porterà a solcare gli oceani per un giro del mondo in solitaria. Si parte a ottobre 2023.
Melarossa si schiera al fianco di Riccardo e del suo sogno, per fornirgli qualcosa di più che un semplice sostegno: la forza per percorrere un viaggio indimenticabile, attraverso strumenti e linee guida per sopravvivere in mare aperto per tanti mesi di traversata.

Una traversata che realizzerà da solo, isolato, su una barca di appena 12 metri, senza scalo e senza assistenza. Come dice Riccardo, si tratta dell’”Everest della vela”. Un’avventura folle, agli occhi dei più, che toccherà i tre grandi capi: Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn.

La forza di Melarossa, la forza di Riccardo Tosetto

Il mangiar bene come fonte di vita, energia, salute e benessere. Melarossa, dai suoi inizi nei primi Anni 2000, ha sempre sostenuto la sana nutrizione come “ingrediente” base dello stare in forma, accompagnata dalla giusta attività fisica a ogni età. Una filosofia, questa, sostenuta da un portale che oggi vanta più di 20 milioni di visualizzazioni annue, grazie a un pubblico che sa che Melarossa è sinonimo di fiducia.

Quella stessa fiducia è stata poi la chiave dei risultati del servizio di dieta personalizzata, basata sui principi benefici della dieta mediterranea, la nostra alimentazione.

Oggi quella dieta si è tramutata in un’app scaricata da 6 milioni di utenti, che ogni giorno trovano in Melarossa i propri menù da seguire, per dimagrire e tornare in forma o, semplicemente, ritrovare la serenità a tavola e non solo. Perché, si sa, l’importanza di scegliere i cibi giusti ha un impatto fondamentale sulla salute del nostro organismo, sulla prevenzione e su tutto ciò che il nostro corpo è in grado di fare.

La forza di stare bene passa soprattutto da un’alimentazione equilibrata – senza rinunce – e nutrizionalmente sostenibile e completa. E il supporto a Riccardo Tosetto passa proprio da qui: la scelta degli alimenti, la cura nel consumarli nel modo idoneo (e al momento giusto) e il controllo dell’apporto delle sostanze nutritive necessarie per un’impresa che di normale ha ben poco.

L’incontro tra Melarossa e Riccardo Tosetto

Il feeling tra lo skipper 35enne Riccardo Tosetto, nativo della splendida Cittadella, e il mondo Melarossa è stato da subito istintivo. Il sacro fuoco del “perdersi” tra i mari, veleggiando poco al di sopra del Limite dei Ghiacci, è un ossimoro intrigante del quale far parte attivamente è una sfida, oltre che un’opportunità.

La mission di Melarossa è quella di accompagnare, appunto, attivamente tutti coloro che ne hanno voglia ed esigenza: c’è chi ha bisogno di perdere peso per ritrovare il benessere personale, chi combatte contro patologie nelle quali il mangiare ha un ruolo imprescindibile e, chi, ancora, ha capito che un’alimentazione ponderata è la chiave per fare, davvero, qualsiasi cosa. Anche una regata eccezionale, per modalità e spirito intrinseco, su e giù per gli oceani.

Melarossa, grazie alla collaborazione di Lorenzo Traversetti, biologo nutrizionista ed esperto in nutrizione, fornirà così assistenza e ausilio a Riccardo in merito a piani alimentari e integrazioni nutrizionali per tutto l’arco della sua impresa. La selezione dei cibi e i menù da seguire saranno finalizzati al mantenimento di forze ed energie nelle differenti fasi di veleggiamento, considerando la difficoltà estrema di non poter approdare sulla terraferma. Tutto dovrà essere coordinato e studiato, basato su cibi crioessiccati che possano integrarsi nel modo giusto anche con l’equipaggiamento che un’avventura come questa necessita.

D’altronde, per fare la storia serve tutto l’aiuto possibile.

Il commento di Riccardo Tosetto

“Il mio primo pensiero nel preparare la Global Solo Challenge è stato ovviamente rivolto alla barca. Col tempo, però, l’attenzione si sta spostando sempre più verso chi la barca la dovrà condurre, governare e se necessario riparare. In un viaggio così lungo e complesso, corpo e mente sono il vero fattore dominante. Per questo motivo, essere seguito dallo staff di Melarossa mi dà tranquillità e fiducia nell’affrontare questa sfida”.