Una bella gatta da pelare! Il 20 dicembre ho avuto grossi problemi ad entrambi i piloti automatici. Sono meccanismi delicati che permettono alla barca di rimanere in rotta e ben allineata al vento senza tenere sempre il timone in mano. Per esempio quando dormo, mangio o sto issando le vele. Senza piloti le nostre barche plananti, con andatura al lasco non vanno dritte neanche 30 secondi col timone libero. Purtroppo uno funzionava solo a tratti e l’altro, quello di riserva, teneva la barra dritta senza mai far girare i timoni. Un problema grosso che mi ha costretto quasi a fermarmi, e a mettere mano alla cassetta degli attrezzi…Con le prime luci mi metto al lavoro e affronta la prima difficoltà. Davo infilarmi nel vano timoni, passando per un buco veramente stretto e lavorando dentro un vano microscopico per le mie dimensioni. Riesco a girarmi a fatica, faccio qualche prova ad un certopunto mi accorgo che il perno che unisce l’asse del timone all’ attuatore è lasco e si è addirittura piegato leggermente. Ecco il problema! Stringo il controdado e a forze di smartellare lo porto in posizione e riaggancio il pilota. Finalmente la barca smette di essere in balìa del vento e dell’onda e riprende la rotta. La ritrovata stabilità mi consente di concentrarmi sul secondo auto pilota in avaria. Provo ad alimentare il motore ma niente, allora lo smonto a pezzi, e appena lo apro mi accorgo subito che la molla di una delle due spazzole è ossidata e bloccata. Segue pulizia, lubrificazione e riassemblaggio. Lo collego e…funziona! Mi sento di nuovo sicuro e pronto alla sfida con il Grande Sud e la Global Solo Challenge!